Quaderno Strategia 2024 CMA
Il CMA ha prodotto, nell’ambito della Misura 2.1 del Piano di Sviluppo Rurale, una importante pubblicazione, redatta in collaborazione con FIPER, relativa all’impatto economico ed ambientale della filiera del biogas agricolo.
Il libro è stato presentato al pubblico nell’ambito del Convegno FIPER/CMA tenutosi a Grinzane Cavour il 22 febbraio 2019.
Il target dello studio ha riguardo l’analisi di 7 filiere di biogas agricolo ubicate in Regione Piemonte. L’analisi effettuata è stata per ogni singola azienda, che compone la filiera agricola e agroalimentare. Paola Caputo, professoressa del Politecnico di Milano, evidenzia un bilancio energetico che consegue un risparmio dell’80% di energia fossile. Riguardo il bilancio ambientale, il risparmio di CO2 equivalente è superiore al 60%.
A livello nazionale il risparmio energetico è di circa 23.000 GWh/anno corrispondente a 1,6% dei consumi finali lordi di energia nazionali1; il risparmio di CO2 equivalente supera i 6 milioni di t/anno, pari a oltre il 5% delle emissioni del settore energetico nazionale2.
Dall’elaborazione dei dati economici e finanziari delle aziende coinvolte nell’indagine, Paolo Garbellini, economista Poyry, evidenzia che per ogni euro aggiuntivo fatturato dagli impianti si genera un impatto complessivo sul sistema economico di circa 2,1 €. Estendendo i risultati ottenuti su scala nazionale, le ricadute degli impianti di biogas agricolo esistenti corrispondono a circa 3.400 milioni di €/anno e oltre 12.000 ULA. In termini monetari rappresenta l’11% del valore della produzione agricola nel 2017 relativa alle sole attività che rientrano nella filiera del biogas (coltivazioni erbacee, foraggere e allevamenti zootecnici) e al 3,5% della relativa occupazione. Il valore dell’impatto fiscale a livello nazionale si attesta intorno ai 4,6 Milioni di euro/anno (impianti esistenti).