Pubblicate le regole del bando PNRR Pratiche Ecologiche

 

Il MASE ha finalmente reso pubbliche le regole operative del bando PNRR Pratiche Ecologiche, che finanzia interventi di efficientamento impianti biogas esistenti, interventi di pratiche ecologiche e acquisto di trattori a biometano con contributi in conto capitale fino al 65% nel limite di 600.000 € per azienda.

Il bando, di prossima apertura, darà attuazione al decreto “Pratiche ecologiche” n. 99 del 13 marzo 2024 (entrato in vigore il 25 aprile 2024), attuativo della Missione 2, Componente 2, Misura 1, Investimento 1.4 “Sviluppo del biometano secondo criteri per promuovere l’economia circolare” del PNRR.

L’accesso ai fondi è riservato agli imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del CC ed è articolato su tre assi di intervento:

  • Interventi legati a Pratiche ecologiche
    • Pratiche Agro-ecologiche
    • Creazione di poli consortili
  • Acquisto di trattori a biometano
  • Interventi per l’efficienza degli impianti biogas

La dotazione complessiva del bando è 193 milioni di euro, di cui il 40% (77,2 milioni) indirizzato al sud.

Il bando è atteso in pubblicazione nei prossimi 15 giorni.

ALLEGATI


SPESA MASSIMA AMMISSIBILE (Art. 4 del DM)

Obiettivo

Spesa max €Contributo

%

Contributo Max €

Requisiti da rispettare

(elenco sotto)

a)       Pratiche ecologiche:

i.  Pratiche Agro-ecologiche

ii.  Creazione di poli consortili

 

400.000

500.000

 

65%

65%

 

260.000

325.000

 

1, 3

2, 3

b)      Trattori a biometano

125.000

65%

81.250

4, 5

c)      Efficienza impianti biogas

1.250.000

65%

600.000

1, 6, 7, 8,9

Requisiti da rispettare dagli imprenditori agricoli che accedono al bando:

  1. Essere titolari di un impianto agricolo di biogas
  2. aver costituito un polo consortile di trattamento e gestione del digestato
  3. i sistemi di lavorazione del suolo o di distribuzione del digestato garantiscono una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente almeno pari al 5%;
  4. dimostrazione dell’alimentazione del trattore a biometano con garanzie di origine commisurate all’uso, anche nel caso di alimentazione diretta dall’impianto di biometano
  5. dimostrazione con garanzie di origine che il biometano impiegato per il trattore sia conforme ai criteri di sostenibilità e rispetti il DNSH
  6. non aver beneficiato degli incentivi per la riconversione alla produzione di biometano;
  7. garantire l’installazione di sistemi di recupero del calore da utilizzare in processi aziendali
  8. garantire che le vasche di stoccaggio del digestato, di volume pari ad almeno 30 giorni, siano coperte e con recupero del gas da reimpiegare per produrre elettricità e calore
  9. garantire l’installazione di sistemi di abbattimento con riduzione delle emissioni almeno del 5%.

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