Rinnovabili a rischio: raggiunto il tetto dei 5,8 mld

[:it]l Ministero dello Sviluppo Economico “sta per varare”l’attesissimo decreto che prorogherà gli incentivi per le rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico. L’annuncio, a dire il vero l’ennesimo che dà il decreto tampone in arrivo imminente, è stato fatto dal viceministro per lo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, in risposta ad un’interrogazione parlamentare di Walter Rizzetto (Alternativa Libera, allegato in basso).
Come sappiamo è veramente vicino il tetto dei 5,8 miliardi di euro di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi per le rinnovabili elettriche non FV, limite che in base all’art. 3 del D.M. 6/7/2012 non può essere superato. Il contatore GSE, al 31 gennaio 2015, segnava 5,769 miliardi di euro: mancano dunque appena 31 milioni.
Il timore degli operatori è che il tetto venga raggiunto prima che si liberino altre risorse o che vengano prese altre misure. De Vincenti aveva rassicurato già nei mesi scorsi in varie occasioni riguardo a questa eventualità. Le ultime dichiarazioni precedenti, risalenti a gennaio, assicuravano che il decreto tampone sarebbe stato pronto “non oltre la fine di febbraio”.
Nella risposta all’interrogazione del 4 Marzo il viceministro ha affermato che “per il fotovoltaico, gli incentivi si sono esauriti. Per le altre fonti rinnovabili, come è noto, invece, ci sono ancora incentivi e stiamo per varare il decreto ministeriale per il biennio 2015-2016”.[:en]l Ministero dello Sviluppo Economico “sta per varare”l’attesissimo decreto che prorogherà gli incentivi per le rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico. L’annuncio, a dire il vero l’ennesimo che dà il decreto tampone in arrivo imminente, è stato fatto dal viceministro per lo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, in risposta ad un’interrogazione parlamentare di Walter Rizzetto (Alternativa Libera, allegato in basso).
Come sappiamo è veramente vicino il tetto dei 5,8 miliardi di euro di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi per le rinnovabili elettriche non FV, limite che in base all’art. 3 del D.M. 6/7/2012 non può essere superato. Il contatore GSE, al 31 gennaio 2015, segnava 5,769 miliardi di euro: mancano dunque appena 31 milioni.
Il timore degli operatori è che il tetto venga raggiunto prima che si liberino altre risorse o che vengano prese altre misure. De Vincenti aveva rassicurato già nei mesi scorsi in varie occasioni riguardo a questa eventualità. Le ultime dichiarazioni precedenti, risalenti a gennaio, assicuravano che il decreto tampone sarebbe stato pronto “non oltre la fine di febbraio”.
Nella risposta all’interrogazione del 4 Marzo il viceministro ha affermato che “per il fotovoltaico, gli incentivi si sono esauriti. Per le altre fonti rinnovabili, come è noto, invece, ci sono ancora incentivi e stiamo per varare il decreto ministeriale per il biennio 2015-2016”.[:fr]l Ministero dello Sviluppo Economico “sta per varare”l’attesissimo decreto che prorogherà gli incentivi per le rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico. L’annuncio, a dire il vero l’ennesimo che dà il decreto tampone in arrivo imminente, è stato fatto dal viceministro per lo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, in risposta ad un’interrogazione parlamentare di Walter Rizzetto (Alternativa Libera, allegato in basso).
Come sappiamo è veramente vicino il tetto dei 5,8 miliardi di euro di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi per le rinnovabili elettriche non FV, limite che in base all’art. 3 del D.M. 6/7/2012 non può essere superato. Il contatore GSE, al 31 gennaio 2015, segnava 5,769 miliardi di euro: mancano dunque appena 31 milioni.
Il timore degli operatori è che il tetto venga raggiunto prima che si liberino altre risorse o che vengano prese altre misure. De Vincenti aveva rassicurato già nei mesi scorsi in varie occasioni riguardo a questa eventualità. Le ultime dichiarazioni precedenti, risalenti a gennaio, assicuravano che il decreto tampone sarebbe stato pronto “non oltre la fine di febbraio”.
Nella risposta all’interrogazione del 4 Marzo il viceministro ha affermato che “per il fotovoltaico, gli incentivi si sono esauriti. Per le altre fonti rinnovabili, come è noto, invece, ci sono ancora incentivi e stiamo per varare il decreto ministeriale per il biennio 2015-2016”.[:]







